Lesioni micropermanenti: vero che l’accertamento del danno va condotto secondo precisi criteri medico legali, ma sono precluse fonti di prova diverse dagli esami strumentali ?
In caso di risarcimento del danno da cd. micropermanente, la disposizione contenuta nel D.L. n. 1 del 2012, art. 32, comma 3 ter, conv. con modif., dalla legge n. 27 del 2012, cos ...
Read More »Quali sono i danni conseguenti a una nascita indesiderata ?
Se unica è la condotta lesiva, da individuare nella omissione da parte dei medici delle gravi malformazioni del feto, integrante inadempimento contrattuale colpevole, diversa è, i ...
Read More »Da quando decorre il termine di prescrizione per la domanda di risarcimento del danno da emotrasfusione ?
In caso di risarcimento del danno alla salute causato da emotrasfusione con sangue infetto, e ai fini dell'individuazione dell'exordium praescriptionis, una volta dimostrata dalla ...
Read More »Emotrasfusione infetta e risarcimento del danno agli eredi
Nel caso di persona già defunta al momento del giudizio, il risarcimento agli eredi, da parte del Ministero della salute, per il danno da contagio da epatite HCV in conseguenza di ...
Read More »I fattori da considerare nella valutazione del grado della colpa
Il grado della colpa, ai fini della personalizzazione del rimprovero che può essere mosso all'agente, e quindi della sua colpevolezza, va determinato considerando: 1) la gravità d ...
Read More »L’eventuale negligenza o imprudenza del sanitario deve essere accertata specificamente sulla scorta degli elementi del caso concreto
La perizia è il connotato delle attività che richiedono competenze tecnico-scientifiche, sicché l'agire dei sanitari in primo luogo propone errori determinati da imperizia. Ne dis ...
Read More »E’ nulla la sentenza di secondo grado se il giudice d’appello non prende posizione sulle critiche alla CTU
Posto che il giudizio di appello continua a ispirarsi a una logica del evolutiva e, quindi, di revisio prioris istantiae sebbene nei limiti della specificità dei motivi di appello ...
Read More »Come stabilire l’effettivo rilievo condizionante della condotta umana, ovvero l’effetto salvifico delle cure omesse
Nel reato colposo omissivo improprio il rapporto di causalità tra omissione ed evento non può ritenersi sussistente sulla base del solo coefficiente di probabilità statistica, ma ...
Read More »Omissione di atti d’ufficio della guardia medica che non aderisce alla richiesta di intervento domiciliare urgente
Sussiste il reato di omissione di atti d'ufficio nell'ipotesi in cui un sanitario addetto al servizio di guardia medica non aderisca alla richiesta di intervento domiciliare urgen ...
Read More »Responsabile il dentista che sottopone il paziente a cure inutili e che hanno addirittura aggravato le condizioni iniziali
Nella responsabilità contrattuale della struttura sanitaria e di responsabilità professionale da contatto sociale del medico, ai fini del riparto dell'onere probatorio l'attore, ...
Read More »Danni da trasfusioni e mancata tracciabilità della sacca
In caso di danni da trasfusioni, l'impossibilità di tracciare una sacca di sangue trasfusa, comporta un'irregolarità nella tenuta della cartella clinica cui può ricollegarsi l'aff ...
Read More »Responsabilità dei sanitari e riparto dell’onere probatorio
E’ onere della parte debitrice provare che una causa imprevedibile e inevitabile ha reso impossibile l’esatta esecuzione della prestazione, ma questo solo ove il danneggiato abbia ...
Read More »Responsabile il medico apicale che non controlla i collaboratori
Gli obblighi di garanzia connessi all'esercizio della organizzazione ospedaliera consentono al medico in posizione apicale di trasferire al medico subordinato funzioni mediche di ...
Read More »Responsabilità medica e applicazione dei parametri della legge Balduzzi da parte del giudice
Il d.l n. 158 del 2012, art. 3, comma 3 (legge Balduzzi) come convertito dalla legge n. 189 del 2012, trova diretta applicazione anche in tutti i casi in cui il Giudice sia chiama ...
Read More »I poteri “istruttori” del CTU
I poteri del consulente tecnico d’ufficio sono fissati dall’art. 194 c.p.c. Tale norma stabilisce che il consulente tecnico: assiste alle udienze, se vi è invitato dal giudice "co ...
Read More »