di S. Marinello
Rischio Sanità n. 14– settembre 2004
Il Tribunale di Como dichiarava un medico colpevole del reato di omicidio colposo e lo condannava alla pena di un anno di reclusione, con i benefici della sospensione condizionale della pena e della non menzione. Il sanitario era stato chiamato a rispondere del reato in questione in qualità di direttore di una casa di cura e di medico curante di una paziente affetta da sindrome depressiva psicotica, ricoverata presso la medesima casa di cura e deceduta per suicidio attuato mediante defenestrazione in luogo esterno alla casa di cura.
continua...
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