di L. Pierboni, S. Tonucci, P. Lobati
Rischio Sanità n. 41 – giugno 2011
Introduzione
La prevenzione delle complicanze infettive legate alle pratiche assistenziali si inserisce nell’ambito generale delle attività di gestione del rischio clinico nelle organizzazioni sanitarie.
Esse infatti affrontano da molti anni il tema del controllo delle infezioni correlate all’assistenza identificando programmi mirati alla sicurezza del paziente in ospedale volti a prevenire, controllare e gestire quelle che oggi sono considerate uno degli eventi sfavorevoli non intenzionali più frequenti nella pratica dell’assistenza sanitaria: le infezioni ospedaliere (IO). Tali eventi interessano oggi in media un paziente su venti (4 milioni di pazienti all’anno nell’Unione Europea), e risultano spesso difficili da trattare a causa della resistenza antimicrobica che sviluppano1.
Circa un terzo delle infezioni ospedaliere globalmente considerate è prevenibile adottando misure di controllo di efficacia dimostrata2,3 in particolare con un sistema di audit clinico permanente basato su indicatori di performance e di pratiche assistenziali rispondenti a standard condivisi.
continua...
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