Rischio Sanità n. 45 – giugno 2012
Cosa prevede la direttiva europea nr. 32/2010 e cosa succederà alle strutture sanitarie italiane dopo l’11 maggio 2013?
La direttiva europea n. 32 del 2010 ha l’obiettivo di garantire la massima sicurezza degli ambienti ospedalieri e sanitari, attraverso la prevenzione delle ferite da taglio o da punta, provocate da diversi tipi di dispositivi medici taglienti. Le ferite da taglio possono portare ad un contatto accidentale con agenti patogeni trasmissibili per via ematica e al rischio di sviluppare un’infezione, come epatite e HIV. La maggior parte delle ferite da taglio sono causate da dispositivi medici taglienti come ad esempio aghi ipodermici, dispositivi per infusione e prelievo del sangue. Per attuare questo processo di prevenzione le strutture sanitarie italiane saranno obbligate ad attuare procedure di sicurezza ed eliminazione di dispositivi medici taglienti e di rifiuti, fornirsi di dispositivi medici dotati di meccanismi di protezione ed attuare da subito il divieto della pratica di incappucciamento degli aghi.
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