di S. Marinello
Rischio Sanità n. 36 – Marzo 2010
L’intervento sanitario era necessario ed è stato correttamente eseguito, ma la violazione del diritto all’autodeterminazione dell’ammalato può comportare la risarcibilità di ogni danno non patrimoniale che ne è derivato.
È però vero che se il paziente lamenta anche la lesione alla salute per il mancato consenso, dovrà dimostrare che, messo al corrente dei rischi collegati, avrebbe rifiutato di sottoporsi all’intervento (Cassazione – sezione terza – 9 febbraio 2010, n. 2847).
continua...
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