Ordini verbali
Dalla letteratura in tema di sicurezza clinica si coglie un vigoroso richiamo di attenzione sugli ordini verbali.
Il rischio clinico, la sostenibilità del sistema, il dibattito, le prospettive
In un convegno tenutosi a Roma nella Biblioteca
del Senato “Giovanni Spadolini” il 24 maggio 2011, dal titolo “Il rischio clinico da problema ad opportunità”(*), con l’intervento conclusivo dell’allora Ministro della Salute Prof. Fazio, sono state discusse le problematiche legate alla gestione del rischio clinico e alle conseguenze degli errori medici.
del Senato “Giovanni Spadolini” il 24 maggio 2011, dal titolo “Il rischio clinico da problema ad opportunità”(*), con l’intervento conclusivo dell’allora Ministro della Salute Prof. Fazio, sono state discusse le problematiche legate alla gestione del rischio clinico e alle conseguenze degli errori medici.
Prevenzione e gestione del rischio caduta del paziente in ospedale
Approccio al problema nel comprensorio ospedaliero Amedeo di savoia/birago di vische di torino
Rivalsa per 1,4 milioni di euro per danno erariale all’Azienda Sanitaria
Il Procuratore regionale della Corte dei Conti ha esercitato l’azione di rivalsa nei confronti dei medici presunti responsabili del fatto dannoso che l’Amministrazione, in sede civile, era stata condannata a risarcire.
Inutilizzabile nel processo il prelievo ematico acquisito senza consenso
Ai fini dell’accertamento del reato di guida in stato di ebbrezza, i risultati del prelievo ematico che sia stato effettuato secondo i normali protocolli medici di pronto soccorso, durante il ricovero presso una struttura
ospedaliera pubblica a sèguito dell’incidente stradale, sono utilizzabili nei confronti dell’imputato, per l’accertamento del reato, trattandosi di elementi di prova acquisiti attraverso la documentazione medica e restando irrilevante, ai fini dell’utilizzabilità processuale, la mancanza del consenso.
ospedaliera pubblica a sèguito dell’incidente stradale, sono utilizzabili nei confronti dell’imputato, per l’accertamento del reato, trattandosi di elementi di prova acquisiti attraverso la documentazione medica e restando irrilevante, ai fini dell’utilizzabilità processuale, la mancanza del consenso.
La sperimentazione di dispositivi medici
Per capire l’entità del rischio, partiamo dai dati sulla fase di commercializzazione dei dispositivi medici, che mostra come, tra errori di progettazione ed errori di fabbricazione, i guai non mancano, come indica l’esperienza USA(1) in cui emerge che qualcosa non funziona già in fase di sperimentazione, dato
che circa un terzo dei casi deriva da difetti di progettazione
che circa un terzo dei casi deriva da difetti di progettazione
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