di AA.VV.
Rischio Sanità n. 28 – Marzo 2008

I tradizionali parametri dell’efficienza e dell’efficacia nell’erogazione delle prestazioni sanitarie si devono necessariamente integrare oggi con una più complessiva qualità delle cure ai cittadini, la quale comprende, inevitabilmente, il rispetto del parametro “sicurezza”. Il paziente che si rivolge ad una struttura ospedaliera per avere una risposta ai propri bisogni assistenziali e, genericamente, migliorare il suo grado di salute, può ritrovarsi, se pur raramente, vittima di un danno sanitario (definibile “malpractice”).

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