In caso di danno da infezione trasfusionale, è onere della struttura ospedaliera dimostrare che al momento della trasfusione il paziente avesse già contratto l’infezione per la quale domanda il risarcimento
Nel danno da infezione trasfusionale, le Sezioni Unite hanno stabilito che compete al debitore ovvero la struttura ospedaliera dimostrare che l’inadempimento non era eziologicamente rilevante – perché l’affezione era già in atto al momento del ricovero -Sez. U, Sentenza n. 577 del 11/01/2008-. La sentenza d’appello ha palesemente violato tale principio, pretendendo che fosse non già l’ospedale e dimostrare che la paziente fosse già infetta al momento dei ricovero, ma che fosse la paziente a dimostrare di essere stata sana al momento della trasfusione.
Cassazione civile sez. III, 24/09/2015 n. 18895