Sono trascorsi soltanto due giorni dall’ultimo attacco hacker contro diverse strutture ospedaliere in tutto il mondo perpetrato ad opera del gruppo OrangeWorm, e che ha, di fatto, colpito diverse strutture di tutto il panorama sanitario, dai fornitori di attrezzature agli ospedali, alle case farmaceutiche, senza risparmiare macchinari come quelli dedicati alle risonanze o ai raggi X.
Tutto questo, purtroppo, non è una novità, dato che il settore sanitario è tra i più colpiti dai cybercriminali, in cerca di dati personali, un vero passepartout nel nostro mondo digitale.
continua...
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