di S. Marinello
Rischio Sanità n. 30 – Settembre 2008
Dies a quo della prescrizione per il risarcimento dei danni lungolatenti. Responsabilità del Ministero della Salute per danni “da sangue infetto
In tema di responsabilità contrattuale della struttura sanitaria e di responsabilità professionale da contatto sociale del medico, ai fini del riparto dell’onere probatorio, l’attore, paziente danneggiato, deve limitarsi a provare il contratto (o il contatto sociale) e l’aggravamento della patologia o l’insorgenza di un’affezione e allegare l’inadempimento del debitore, astrattamente idoneo a provocare il danno lamentato.
continua...
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