Sentenza della Corte di Cassazione francese del 17.11.2000
Rischio Sanità n.1 – Giugno 2001
Una donna francese si era ammalata di rosolia durante la gravidanza e aveva deciso di interromperla.
La rosolia, infatti, se contratta durante il periodo di gestazione, determina gravi danni alla salute del feto.
I medici che lavevano in cura avevano escluso che soffrisse di questa patologia, e quindi la donna aveva portato a termine la gravidanza regolarmente, rinunciando al suo proposito iniziale di abortire. Tuttavia, già dai primi mesi di vita del bambino, i genitori si erano accorti che questi non era normale. Di qui la decisione di inter pellare uno specialista, dal quale avevano ottenuto una diagnosi inequivocabile: il bambino soffriva di una serie di gravi malattie, determinate dalla rosolia di cui aveva sofferto la madre durante la gravidanza.
A questo punto, i genitori decidevano di ricorrere alla magistratura.
Secondo la Suprema Corte di Francia, il bambino (che ora ha 17 anni) sarebbe nato solo perché i medici avrebbero commesso un grave errore diagnostico e dunque il giovane portatore di handicap ha diritto ad essere risarcito. Sarà la Corte dAppello di Parigi a decidere limporto del risarcimento da corrispondere sotto forma di rendita.
continua...
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