di Samuele Marinello
Rischio Sanità n. 20 – Marzo 2006
A sèguito di un contenzioso avanti il giudice penale prima e civile dopo, un’Amministrazione sanitaria toscana ha pagato agli eredi di un paziente la somma di euro 2.037.371,00. Il paziente era stato ricoverato presso un reparto di chirurgia con diagnosi di varici agli arti inferiori e prescrizione di intervento operatorio. L’intervento fu eseguito dal primario chirurgo, assistito dal primario anestesista e dall’aiuto anestesista. Dopo l’intervento, il paziente ha però subìto un arresto cardiaco ed è stato trasferito prima in un altro ospedale regionale e quindi a Roma, ove è deceduto senza mai essere uscito dal coma.
continua...
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