di G. Negrini
Rischio Sanità n. 50 – settembre 2013
L’attenzione su questo tema, notoriamente oggetto di croniche, ubiquitarie litanie, è stata richiamata da un’originale ricerca condotta in alcuni ospedali statunitensi, delle cui risultanze è dato conto in un articolo recentemente pubblicato. Al di là della questione costi, devono essere considerate le ricadute negative sulla qualità e sulla sicurezza delle cure. Nel tempo, sulla materia si è accumulata una messe copiosa di studi di specialisti di diversi ambiti, con indicazioni su come porre rimedio a sprechi di volta in volta individuati: prestazioni non necessarie o inefficaci, inadeguata prevenzione, servizi poco efficienti, eccessiva complessità organizzativa, prezzi inflazionati dei beni d’uso e vere e proprie condotte truffaldine.
continua...
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