di G. Marcon
Rischio Sanità n. 14 – settembre 2004
Farmaci e relazioni pericolose
In una intervista rilasciata all’Independent nel dicembre 2003, Allen Rogers, vicepresidente dell’area della genetica della Glaxo SmithKline, ha affermato polemicamente “i farmaci che produciamo non funzionano in molti pazienti”. La provocatoria affermazione ha naturalmente suscitato una ridda di commenti, ma poche reazioni nel mondo sanitario. Il fatto che i farmaci non funzionino in tutti i pazienti, ma solo in una piccola parte di essi è ben noto ai medici (ma molto meno ai pazienti) in quanto l’efficacia di un farmaco non si misura sulla guarigione, ma sul mitico numero detto NNT (number needed to treat), che indica quanti paziento devo trattare con il farmaco perché almeno uno ne abbia beneficio. Per inciso, va detto che questo numero è raramente inferiore a 5 e spesso è superiore a 20.
continua...
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