di G. Negrini
Rischio Sanità n. 42 – settembre 2011
Una pompa infusionale è un dispositivo per infondere a un paziente fluidi – farmaci, nutrienti, sangue – a flusso continuo o intermittente, in modalità accurata e controllata, per via venosa, arteriosa, epidurale o sottocutanea, a fini terapeutici o diagnostici.
In generale, le pompe sono utilizzate quando la soluzione da somministrare deve essere dispensata con una precisione maggiore di quanto possa avvenire attraverso una erogazione a gravità, manualmente gestita.
Diversi possono esserne i meccanismi di pompaggio (sistema peristaltico, pistone o siringa…), le dimensioni del dispositivo, il numero di vie infusionali gestibili
Nella classificazione nazionale dei dispositivi medici (CND) sono elencati i seguenti tipi con descrizione delle principali caratteristiche:2
– pompe impiantabili (elettroniche o meccaniche);
– iniettori angiografici;
– strumentazione per l’infusione: pompe d’infusione, pompe a siringa, nutripompe.
continua...
RISERVATO AGLI ABBONATI A RISCHIOSANITA'.it
REGISTRATI |