giovedì , 30 Novembre 2023

Home » Esperienze » Incident reporting in anestesia e rianimazione: riflessioni meditate

Incident reporting in anestesia e rianimazione: riflessioni meditate

Marzo 6, 2014 5:34 pm by: Category: Esperienze Leave a comment A+ / A-

di E. Patrini e F. Folli
Rischio Sanità n. 20 – Marzo 2006

In ambito sanitario la raccolta delle informazioni circa eventi che sono stati classificati nelle categorie – eventi avversi, eventi senza danno e near miss – è un’attività la cui diffusione è documentata a livello internazionale da oltre 25 anni, anche se con forme e obiettivi molto differenti tra loro. Considerata questa premessa, sorge una domanda provocatoria: “L’incident reporting crea valore?”
Vorremmo iniziare questa riflessione sulla bontà o meno dell’incident reporting come strumento di gestione dei rischi clinici mutuata dalla nostra esperienza aziendale. L’incident reporting a nostro avviso è uno strumento valido per una azienda sanitaria/ospedaliera, ma non può essere l’unico, altrimenti si ottiene un risultato decisamente parziale.


continua...

RISERVATO AGLI ABBONATI A RISCHIOSANITA'.it


REGISTRATI


PONIQUESITOCONTATTAESPERTOCOLLABORA

Incident reporting in anestesia e rianimazione: riflessioni meditate Reviewed by on . di E. Patrini e F. Folli Rischio Sanità n. 20 – Marzo 2006 In ambito sanitario la raccolta delle informazioni circa eventi che sono stati classificati nelle cat di E. Patrini e F. Folli Rischio Sanità n. 20 – Marzo 2006 In ambito sanitario la raccolta delle informazioni circa eventi che sono stati classificati nelle cat Rating: 0

Leave a Comment

You must be logged in to post a comment.

leaderboard_PROMO
scroll to top