di S. Marinello
Rischio Sanità n. 55 – dicembre 2014
- Nella responsabilità civile da trattamento sanitario e ai fini dell’individuazione del termine prescrizionale per l’esercizio dell’azione risarcitoria, è ipotizzabile il delitto di lesioni volontarie gravi o gravissime nei confronti del medico che sottoponga il paziente a un trattamento da questo non consentito (anche se abbia esito infausto e anche se l’intervento venga effettuato in violazione delle regole dell’arte medica), se comunque sia rinvenibile nella sua condotta professionale una finalità terapeutica o comunque la terapia sia inquadrabile nella categoria degli atti medici?
- La valutazione del rischio dell’intervento compete al paziente e non può essere annullata in favore del medico
- L’omessa rilevazione, da parte del medico specialista, della presenza di gravi malformazioni del feto, e la correlativa mancata comunicazione di tale dato clinico alla gestante, sono circostanze idonee a porsi in rapporto di causalità con il mancato esercizio, da parte della donna, della facoltà di interrompere la gravidanza?
- Danno parentale derivante da cattiva gestione del parto
continua...
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