L’esclusione del danno patrimoniale in un soggetto ventenne, ma non ancora occupato, che subisce una menomazione psicofisica del 70% di invalidità, costituisce violazione del principio del diritto alla riparazione integrale del danno da illecito (nella specie da circolazione), allorché tale posta risarcitoria sia stata dedotta e provata, con l’accertamento della compromissione della attività di guadagno in relazione all’età della vittima, cui è preclusa la concorrenzialità lavorativa; è stata quindi annullata la decisione che aveva escluso il risarcimento per la perdita della capacità lavorativa specifica, in quanto l’attore, che aveva poco più di 18 anni al momento dell’incidente, non lavorava né aveva dato prova della futura attività lavorativa.
Cassazione civile sez. III, 07/11/2014 n. 23791