Stabilire se determinati sintomi, a una determinata epoca, siano stati correttamente o scorrettamente interpretati, significa accertare se il medico abbia tenuto una condotta negligente o diligente; l’accertamento della diligenza della condotta del medico forma oggetto dell’accertamento della colpa, e in tema di responsabilità medica non è onere dell’attore provare la colpa del medico, ma è onere di quest’ultimo provare di avere tenuto una condotta diligente.
Cassazione civile sez. III, 09/11/2017 n. 26517